Occhialeria in lutto: è mancato Giovanni Marcolin Coffen

Si è spento la scorsa notte a Belluno, all\'età di 82 anni, Giovanni Coffen Marcolin, figura di spicco dell’imprenditoria bellunese e italiana, fondatore dell’omonimo Gruppo divenuto negli anni uno dei colossi dell’occhialeria mondiale. Marcolin, infatti, è stato uno dei grandi protagonisti del successo dell\'occhialeria bellunese, insieme a Leonardo Del Vecchio (Luxottica), Vittorio Tabacchi (Safilo) e ai fratelli De Rigo.

«Negli anni ‘60 contavano le idee», usava ricordare Giovanni Marcolin Coffen, quando parlava degli inizi della sua avventura imprenditoriale, e proprio a partire da un’idea innovativa aveva fondato nel 1961, a Domegge di Cadore (Belluno), la “Fabbrica Artigiana”, specializzata nella realizzazione di aste per occhiali in laminato d’oro. Una vera novità per l\'epoca e il primo capitolo di una storia di successo. Nel 1964 l’azienda aveva cambiato nome in Marcolin occhiali Doublé. Dopo tre anni di continua espansione veniva inaugurato lo stabilimento di Vallesella di Cadore e, un anno più tardi, avveniva l’ingresso nel mercato americano. La società, quotata in borsa nel 1999, era stata in seguito ceduta in quote crescenti ad investitori esterni, in particolare alla famiglia Della Valle che ne acquisì successivamente il controllo. Marcolin, negli ultimi anni, era stata venduta al fondo Pai Partners e la sua gestione era stata affidata all\'amministratore delegato Giovanni Zoppas.

«Con lui se ne va un pezzo della storia dell\'occhialeria – si legge nella nota di Mido.365 – uno dei grandi imprenditori che a cavallo degli anni Sessanta ebbero la felice intuizione di trasformare l\'occhiale in accessorio irrinunciabile. A lui dobbiamo anche l\'aver creduto da subito nell\'associazionismo come risorsa e supporto per la crescita delle imprese e l\'aver compreso il ruolo fondamentale della fiera per la valorizzazione della specificità produttiva dell\'occhiale. Il suo nome, infatti, resterà legato alla nostra manifestazione Mido per averla fondata nel lontano 1983».