APPUNTAMENTO A MIDO 2013,CON UNO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO.

Si avvicina la 43° edizione di Mido (sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 marzo), la più importante kermesse internazionale del settore. I preparativi fervono, i contatti si intensificano, organizzatori ed espositori si stanno preparando all’evento: in un contesto come quello attuale, infatti, nulla può essere lasciato al caso. Cresce anche la curiosità degli ottici optometristi che vogliono sapere cosa troveranno di utile in fiera per pianificare al meglio la propria visita. Ne abbiamo parlato col presidente di Mido, Cirillo Marcolin, che ha anticipato, per i nostri lettori, alcune novità che, però, dovrebbero essere solo l'antipasto di un più importante rinnovamento pianificato per il 2014.

È da qualche anno che circola l’idea di un fuorisalone, quest’anno lanciate “Out of Mido” di che cosa si tratta? «Una novità del 2013 è “portare Mido fuori dal Mido” attraverso qualcuno dei suoi espositori, perché è giusto che l’occhiale di design possa essere visto dal pubblico assieme ad altri prodotti innovativi di design. L’idea che ci è venuta non è tanto quella di creare, come hanno fatto altre fiere, un vero e proprio “fuorisalone” allargato alla città ospitante in concomitanza con la manifestazione fieristica. La nostra proposta è quella di dare l’opportunità alle imprese espositrici, soprattutto quelle di “design”, di partecipare ad altre manifestazioni non specifiche del settore, come ad esempio il Fuorisalone della fiera del Mobile che si terrà ad aprile a Milano. Mido si occuperà di portare i propri espositori che avranno le giuste caratteristiche in un contesto adeguato ad apprezzare questi prodotti».

Un’interessante opportunità per le aziende innovative di design. Mido, però, è soprattutto una fiera professionale rivolta agli operatori del settore. Per gli ottici optometristi avete pensato a qualcosa di particolare? «Continueremo sulla strada dello scorso anno, riproponendo lo spazio OttiClub dedicato all’accoglienza degli ottici optometristi e all’organizzazione di convegni professionali.

Riteniamo che, in questo momento particolare di mercato in cui tutta la filiera soffre, sia giusto ricordare che le aziende italiane hanno conseguito inizialmente nel proprio Paese parte del loro successo. L’anno scorso abbiamo organizzato, di concerto anche con Federottica, un aiuto sui trasporti con gli autobus per gli ottici.

Quest’anno, invece, stiamo organizzando un treno “Freccia Rossa” completamente dedicato a Mido che possa partire da Roma, passando per Firenze e Bologna, e arrivare direttamente a Milano-Rho fiera. Lo scopo è da un lato quello di invogliare gli ottici optometristi a partecipare, e dall’altro rispettare anche le esigenze familiari per permettere di visitare la fiera in giornata e tornare a casa la sera».